Buoni consigli, I miei progetti

La mia intervista su strumenti e risorse per la Didattica Digitale per il portale nazionale “Idee per la scuola”

CLIC DI SEGUITO PER L’INTERVISTA INTEGRALE: http://bit.ly/cartottoideeperlascuola

Concludo una intensa giornata di lezioni e #formazione #docenti con l’avvenuta pubblicazione di questa bella (per me, ma spero anche per voi) intervista – a cura di Gabriella Conte – rivoltami per il portale nazionale Idee per la scuola in cui ho parlato di #didatticaadistanza e #didatticadigitaleintegrata fornendo una mia vision didattica e mostrando anche quello che considero a tutti gli effetti un “figlio”: Il Galateo di Mister Internet, con un focus in questo caso sul Galateo per la #DaD e la #DDI. Una lettura per addetti ai lavori e non, in cui ho provato a ragionare in maniera argomentata sul mio lavoro e sulla situazione dell’istruzione al tempo della pandemia. Vi sarò grato se vorrete dedicare qualche minuto alla sua lettura, e ne approfitto per rivolgere un ulteriore grazie a chi, in tutti questi anni, mi ha sempre seguito con stima, serietà ed affetto.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Pillole

La campanella ha suonato: scuola, si parte

Anche Google Italia dedica il suo logo personalizzato (il #doodle) alla ripresa dell’anno scolastico. Quanti sentimenti misti in capo agli alunni e al personale scolastico stesso, oggi, nel varcare la soglia della scuola! Il timore si somma all’entusiasmo, la prudenza al desiderio di normalità. Credo che la parole d’ordine debba essere “rispetto”. Quello che si deve alla Scuola, come Istituzione, a coloro che hanno sofferto o ancora soffrono per aver contratto il virus, a chi ci ha lasciato e a loro, ai bambini e ragazzi. Mai come quest’anno varrà la regola aurea dell’esempio: se ci aiutiamo, tutti indistintamente, allora continueremo a vedere la luce e a crescere per sapere ed umanità. Buon inizio dell’anno scolastico a tutti!

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Pillole

Buona Festa della Repubblica Italiana! (Anche da Google)

Amici naviganti (in rete), vi sarete accorti che oggi #Google celebra la Festa della Repubblica Italiana (approfondimenti qui) con un bel #doodle, il suo logo marchio di fabbrica affidato, per eventi di rilevanza a livelli mondiale, al suo team di creativi per passare in occasioni speciali dalla classica scritta a veri e propri contenuti visuali.

Mai come in questo momento, con le difficoltà ben note che ci circondano, raccogliamoci all’insegna di uno spirito unitario, risiedendo in un Paese che molti ci invidiano.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Il mio sguardo sull'IT, Pillole

Tutti siamo il target di qualcuno!

Buoni consigli, Pillole

La Privacy a scuola, e non solo: cos’è il G.D.P.R.?

Foto copertina privacy e web

Il nuovo Regolamento Generale sulla protezione dei dati (Regolamento UE n. 2016/679), tecnicamente conosciuto anche come GDPR (General Data Protection Regulation), ha modificato e/o ritoccato vari aspetti della gestione digitale dei nostri dati. Laddove siano coinvolti i minori e ci si trovi in ambito scolastico, la soglia di attenzione diviene più elevata: ecco perché, per i vari amici Dirigenti Scolastici o Docenti di differente ordine e grado, può essere utile la lettura di un recente articolo a firma di Lucia Esposito reperibile cliccando QUI.

Ma…cos’è esattamente questo GDPR? Per rispondere a questa domanda, consiglio invece una lettura tratta direttamente dal Sole 24 Ore; basta cliccare QUI!

Aggiungo poi un personale consiglio: i migliori “garanti” della riservatezza personale restiamo sempre noi! Sono, infatti, i comportamenti degli utenti che creano informazioni, dati, elementi in grado di raccontare qualcosa circa la nostra esperienza online e offline.

Una informazione davvero in pillole: chi tra voi lettori ancora dispone di un unico indirizzo e-mail per qualsivoglia comunicazione, consideri di riservare un indirizzo e-mail per le comunicazioni di carattere strettamente personale o verso la Pubblica Amministrazione (ad esempio con destinatari Istituti Scolastici o uffici Asl), creandone un secondo da utilizzare per iscrizioni a newsletter, a siti di svago o altra natura o da trascrivere con leggerezza anche sul modello del concorso a punti del nostro supermercato di fiducia per ricevere il premio desiderato. Noterete come, in questo modo, calerà drasticamente il grado di spam (cioè spazzatura) in quello che decideremo essere il nostro account di posta più affidabile.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

I miei progetti, Il mio sguardo sull'IT

Dalla Liguria, un mio Corso Docenti come Buona Pratica Nazionale!

copertina rivista media education centro studi erickson

Condivido una soddisfazione professionale di cui vado davvero orgoglioso!

💡Un mio contributo é stato pubblicato sulla prestigiosa rivista #media #education dell’altrettanto prestigioso Centro Studi #Erickson, che nel mondo dell’Istruzione ed Educazione non ha bisogno di presentazioni:
🚩ARTICOLO E PDF, CLICCANDO QUI.🚩
Il mio corso di #formazione docenti, progettato e condotto presso l’Istituto #Cavour di #Ventimiglia nello scorso anno scolastico, campeggia tra le Buone Pratiche a livello nazionale in ambito Piano Nazionale Scuola Digitale, insieme ad altre esperienze di rilievo. I GRAZIE non sono di rito, ma vanno alla Dirigente Scolastica Antonella Costanza e all’Animatrice Digitale Antonella Marchesi. La loro carta bianca e fiducia in me, hanno avuto un peso specifico fondamentale. E grazie alle docenti Miriam Barbero, Elisabetta Ferrero (il suo Progetto Legalitá al Cavour é citato anche nelle note bibliografiche), amiche e donne di valore, e alle altre colleghe che sarebbe troppo lungo menzionare, e so che non me ne vorranno. Senza ognuna di loro, ad ascoltarmi, non avrei avuto nulla da descrivere e da sperimentare. Grazie a Sonia Montegiove, che mi ha regalato dall’Umbria tempo e professionalitá, ed ancora grazie al Curatore del numero della rivista, Antonio Fini, che ha creduto in me e reputo, da tempo, uno degli esperti piú autorevoli che abbiamo su #didattica e #digitale. In ultimo: GRAZIE anche a ME, perché ci tenevo tanto a descrivere quanto di bello si possa fare ne #lamialiguria, LA MIA TERRA, e perché a testa bassa ci credo sempre e vengo ripagato.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT

I diversi tipi di bufale su #internet

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Su www.valigiablu.it, efficace sito di giornalismo digitale, è apparsa l’immagine che riproduco qui sopra in merito al fenomeno attualissimo della “disinformazione in internet” e delle bufale che, ciclicamente, appaiono su web, social e programmi di messaggistica immediata come whatsapp. Chi mi segue, sa che da tempo conduco la mia personale “battaglia” professionale proprio contro le bufale (vedi il mio precedente articolo, cliccando QUI, con un buon consiglio per riconoscere le cosiddette fake news), e devo dire che i 7 modi di disinformare descritti nell’immagine sintetizzano perfettamente gli scenari digitali in cui tutti noi ci possiamo trovare, e in cui non dobbiamo cadere.

Teneteli dunque a mente, date un’altra letta a questo mio post e…mi raccomando, occhio a dove piazzate il mouse (o le dita, nel caso in cui utilizziate in prevalenza dispositivi mobili)! 😉

 Andrea Cartotto

 Trainer Andrea

Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT, Pillole

Un aiuto per smascherare le bufale. E basta Chrome!

Proprio ora, sì, mentre scrivo, alcuni di voi staranno – vi prego, ditemi di no, ricevendo messaggi su #whatsapp che fanno riferimento a presunte richieste di sangue per bambini ammalati da far condividere – idea abominevole -, ipotetiche date in cui whatsapp diverrà a pagamento, ma solo se non condividerete quel particolare messaggio…E vogliamo parlare di #Facebook? Tasto dolentissimo: molti insospettabili frequentatori del social network si trasformano da persone irreprensibili in “utonti” (gli utenti un po’ più…distratti) e, leggendo una notizia dal titolo sensazionalistico, cosa fanno? Cliccano immediatamente sul pulsante condividi, magari arricchendo la notizia di un commento ad hoc. “Ma sì, nel dubbio, pubblichiamo, e poi c’è anche scritto che lo dice la Guardia di Finanza!”

Insomma, come avete capito sono contrario alle bufale che imperversano in rete e che rendono, #internet, un calderone meno affidabile per tutti. Potrei scrivere (e, sappiatelo, a breve lo farò) un mio decalogo su come evitare di cadere con tutte le scarpe nelle bufale del web, ma ho deciso di cominciare con un piccolo trucco per cui è necessario utilizzare solo Google Chrome, il nostro browser.

TEMPO NECESSARIO: 3 minuti

DIFFICOLTA’: bassa

1) cliccate qui e troverete l’estensione gratuita per Chrome offerta dal noto sito Bufale.net, in cui vengono raccolte e smascherate le principali credulonerie che circolano in digitale;

estensione bufale net per chrome

2) cliccate su aggiungi: in alto, a destra, accanto alla barra degli indirizzi di Chrome, comparirà una piccola icona nera a forma di…indovinate voi! Ma se parliamo di bufale…

3) OPERAZIONE CONCLUSA! Ma a cosa serve? Ovviamente non è una tecnica infallibile nè perfetta, ma guardate, dopo aver installato l’estensione, come vengono mostrati i post sospetti durante una normale sessione di navigazione sul profilo personale di Facebook:

screenshot Lercio
Caro, vecchio Lercio: qui ci viene CHIARAMENTE indicato che si tratta di un sito di SATIRA! Prego prendere con le pinze, e riderci su!

 

esempio-sito-con-bufale
riscattonazionale.it, invece, è un sito contrassegnato come a forte rischio bufale! Le notizie possono inneggiare al razzismo, alla violenza, al populismo nella sua veste più squallida.

Gli stessi contrassegni colorati, appaiono anche “atterrando” direttamente sui siti in questione, ma il fatto di avere un avviso colorato, grazie all’estensione di Bufale.net, dovrebbe perlomeno indurci ad attendere un secondo e a VERIFICARE.

E voi, lo sapevate? E’ un piccolo accorgimento che può aiutare i più “svogliati” o boccaloni, se mi consentite il termine…Sì, non me ne vogliate ma confondere la dicitura ilfattoquotidaino con quella de ilfattoquotidiano è solo frutto della nostra pigrizia, fretta, svogliatezza.

Ciò che viene pubblicato su Internet non solo è destinato a perdurare ma…si propaga alla velocità della luce! Quindi, in attesa di fornirvi ulteriori consigli al momento vi invito a fare vostro il piccolo trucco per Chrome che vi ho raccontato e…nel dubbio: NON condividere nulla.

Non vi sentite già più leggeri? 🙂

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Buoni consigli, Pillole

Amazon promuove il Made in #Italy!

banner amazon cartoleria
Amazon, reparto Cartoleria

Anche il colosso dell’e-commerce, Amazon, valorizza le eccellenze del nostro paese. Lo fa, in questo caso, con un “reparto” ad hoc denominato “Made in Italy – Cartoleria”.

Per consultare il catalogo dei prodotti disponibili ed effettuare qualche acquisto mirato per l’ufficio, la casa o – perchè no – per l’imminente rientro a scuola è sufficiente cliccare QUI.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea