Buoni consigli, Pillole

Come modificare un pdf (testo e immagini) facilmente con LibreOffice

Verbali, relazioni ed altri documenti analoghi in formato pdf: ecco come apportare con facilità modifiche aggiungendo o rimuovendo porzioni di testo o immagini. Basta LibreOffice, vi spiego in una manciata di minuti come procedere con la massima semplicità. Buona giornata e, come sempre, graditi/e feedbacks e condivisioni.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Il mio sguardo sull'IT, Pillole

Whatsapp ed il limite di etá: una moderna barzelletta

Avrete ascoltato o letto lo pseudo-dibattito circa l’etá da innalzare per l’uso di #whatsapp. Bene, ecco dunque come si presenta il temibile controllo con l’ultimo aggiornamento della app, in questo caso facendo riferimento alla versione per #Android. É sufficiente un tocco sul quadratino, che naturalmente puó compiere chiunque. Ecco, quindi, perché credo fortemente nel mio lavoro e di quello di tanti insegnanti: educare al #digitale significa educare comportamenti ed azioni, prima di qualunque filtro tecnologico.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT

Un font in aiuto per la dislessia: Dyslexie

Come alcuni di voi già sanno, il computer e le nuove tecnologie rappresentano un valido supporto per la dislessia (per chi desiderasse saperne di più, clic qui (fonte AID Associazione Italiana Dislessia) in età scolare, e non solo.

Per questo, ho accolto con piacere la notizia che un designer olandese, Christian Boer, abbia progettato e ideato un nuovo font, concepito per ottenere lettere e numeri dal tratto perimetrale marcato, con altezze diverse e una sorta di inclinazione corsiva che può appare quasi “fanciullesca”, così da permettere però – oltre ad una adeguata spaziatura – ad ogni carattere di essere ben distinguibile e con una sua connotazione: questo, venendo quindi incontro proprio alle difficoltà di scrittura e lettura che possano incontrare gli individui di sesso maschile o femminile con Disturbo Specifico dell’Apprendimento.

logo ufficiale font dyslexie

E’ possibile scaricare ed installare gratuitamente il font battezzato Dyslexie, utilizzandolo sia all’interno di comuni editor di testo come Microsoft Word, Libreoffice Writer, Openoffice Writer sia per la consultazione di pagine web (mediante il browser Firefox, ma non solo).

COME PROCEDERE: una volta arrivati sul sito ufficiale del progetto http://www.dyslexiefont.com clic sul pulsante verde download per scaricare gratuitamente la versione free del font in versione regular.

Compiliamo correttamente i campi richiesti con i nostri dati e, soprattutto, con un indirizzo mail valido, quindi completiamo la procedura cliccando in fondo su next step.

Riceveremo quindi una mail, scritta naturalmente con dyslexie font, in cui saranno presenti il link per scaricare il font ed un link ulteriore per scaricare un piccolo manuale di utilizzo ed installazione, in lingua inglese (attenzione, il link è utilizzabile una volta sola!)

COME INSTALLARE IL FONT SUL NOSTRO COMPUTER: per Windows 7, 8 e 8.1  è sufficiente fare doppio clic sull’icona del font appena scaricato e cliccare poi installa. Per Windows Xp e Vista occorrerà semplicemente fare clic con il tasto destro sull’icona del font scegliendo poi con il tasto sinistro il comando taglia, per poi aprire il pannello di controllo, la cartella CARATTERI, facendo clic con il tasto destro in un punto vuoto e scegliendo con il tasto sinistro il comando INCOLLA per aggiungere il font ai caratteri di sistema.

UTILIZZARE DYSLEXIE PER SCRIVERE UN TESTO: sarà sufficiente aprire un comune editor di testo e scegliere dalla tendina che racchiude l’elenco dei caratteri o da formato-carattere nella barra dei menù il font dyslexie, per poi cominciare a scrivere.

COME UTILIZZARE DYSLEXIE CON IL BROWSER: consiglio di scaricare dalla mail automatica a cui facevo riferimento prima il manuale illustrato, in cui vengono mostrati i pochissimi passaggi, illustrati con figure, valevoli per FIREFOX.

E con l’ultimo post dell’anno, giungano a tutti voi i miei auguri!

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

 

 

Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT, Tecno Recensioni

Come risparmiare inchiostro, stampando!

logo ecofontCaro lettore, hai capito bene e il titolo non ti inganna. Certo, quanto ti sto per indicare non promette miracoli ma è un sistema utile e simpatico per prolungare la vita media delle cartucce utilizzate nelle comuni stampanti a getto d’inchiostro, da applicare soprattutto se le stampe da te prodotte sono – di solito – documenti che contengono testo in bianco e nero.

Tutto nasce da un font (carattere) “speciale” dall’intrigante nome ECOFONT, sviluppato da un’azienda di nome SPRANQ nei Paesi Bassi, la cui particolarità è quella di utilizzare nei programmi di videoscrittura caratteri…bucherellati al loro interno! E non è un modo di dire: in attesa di statistiche più autorevoli sembra, infatti, che un testo riprodotto con questi caratteri bucherellati consenta di risparmiare oltre il 15 % di inchiostro ed anche la quantità di carta utilizzata, nel caso di documenti medio-lunghi. Ovviamente si tratta di fori impercettibili alle dimensioni standard del carattere da noi utilizzate (di solito 12 o 14 punti), che divengono più evidenti solo utilizzando un’altra soglia di ingrandimento, come potete osservare in questo screenshot tratto dalla finestra di Microsoft Word 2010:

Davide e Golia...il carattere Ecofont proposto alla grandezza di 12 punti e di...80!
Davide e Golia…il carattere Ecofont proposto alla grandezza di 12 punti e di…80!

Questa ingegnosa e poco nota soluzione viene fornita, andando sul sito ufficiale http://www.ecofont.com, mediante un piccolo software a pagamento progettato per Word ed Outlook, ma è utilizzabile e sperimentabile da tutti gli utenti GRATUITAMENTE cliccando sulla voce download presente nella homepage e scegliendo il Free Ecofont Vera Sans. Per ottenere il nostro risparmioso carattere dovremo solo inserire il nostro nome nell’apposito form ed un indirizzo mail valido, ricordandoci di spuntare – se non siamo interessati – la casellina di adesione alla newsletter periodica relativa a novità su Ecofont.

ecofont

La procedura è quasi terminata: per completarla dovremo solo cliccare una volta sul file ecofont.ttf (estensione tipica dei caratteri tipografici) per salvarlo sul nostro computer. Con le versioni di Windows VISTA l’installazione di Ecofont è davvero semplicissima! Basta effettuare un doppio clic con il tasto sinistro sul file e poi un ulteriore clic su INSTALLA. Fatto! Il nuovo e fiammante carattere verrà subito copiato all’interno della cartella dei caratteri di sistema e sarà utilizzabile dai più comuni software per la videoscrittura come Microsoft Word o Openoffice.

PER WINDOWS XP, invece, la procedura è solo un pizzico più laboriosa: consiglio di fare un clic con il tasto destro sul  file ecofont-ttf appena scaricato e di cliccare sul comando taglia. A quel punto, accedete al pannello di controllo e con il doppio clic aprite la cartella caratteri. Al suo interno basterà fare nuovamente un clic con il tasto destro e scegliere questa volta il comando incolla, così da aggiungere il nostro ecofont all’elenco.

Una relazione professionale, una ricerca fitta di informazioni reperite su Wikipedia o su un qualunque sito web, il testo completo di una norma legislativa:  questi sono solo alcuni esempi di documenti da stampare in cui ecofont  si destreggia egregiamente. Non si fatica a credere che, con un medio o intenso utilizzo di una comune stampante ink-jet, il risparmio di inchiostro utilizzato si faccia sentire: il testo appare solo leggermente meno marcato rispetto ad un font tradizionale, ma questo è dovuto alla presenza interna dei forellini, che sembra attenuare lievemente la tonalità del nero.

E voi, cosa aspettate a sfoggiare il vostro nuovo font (o a scaricare il software completo), risparmiando qualche soldino e dando anche una mano all’ambiente?

Trainer Andrea

Andrea Cartotto

Clicca qui per il sito ufficiale Ecofont
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