Eh sì, nel titolo del video dico il vero: guardiamo insieme (in appena 10 minuti), passo passo, come una “semplice” presentazione possa divenire, in realtà, una accattivante pagina web consultabile da qualunque browser e dispositivo! Una idea vincente per l’esame di fine ciclo della Secondaria di I e II Grado, e non solo, una ottima attività per fare storytelling nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria, una applicazione web veramente indicata per ogni disciplina e docente. Questo è l’approccio al #digitale che mi piace e desidero vedere sempre: utilizzare una risorsa e renderla “liquida”, cioè modulabile in base ai nostri bisogni. Come sempre, graditi/e feedbacks e condivisioni, grazie!
Certo, il titolo di questo post può apparire dai toni sensazionalistici: eppure, promesso, corrisponde assolutamente al vero! L’ormai onnipresente Google, infatti, ha da tempo reso disponibile online una preziosa risorsa culturale denominata Google Art Project: andando dritti sul sito ufficiale del progetto (clic QUI) potremo infatti, comodamente da casa e dal nostro personal computer, effettuare suggestive visite ai musei e alle opere d’arte più prestigiosi del mondo! E, il tutto, senza neppure acquistare il biglietto! 🙂
Una volta sulla homepage del sito, ad accoglierci ci saranno una delle opere presenti negli archivi, proposta in maniera assolutamente casuale (simpatica idea, ad esempio, per scoprire quelle meno conosciute), a centro schermo, e una comoda barra di navigazione nera, in alto, come possiamo osservare qui sotto:
Figura 2 – Screenshot homepage Art Project
In perfetto stile Google potremo ricercare il titolo di un’opera o il nome di un Museo (per l’Italia, tra gli altri, sono presenti gli Uffizi di Firenze o il Museo della Civiltà Romana) semplicemente digitandolo nel box di ricerca a sinistra, altrimenti potremo cliccare su Collezioni, Artisti, Opere d’arte e scorrere il nutrito elenco.
Per accedere alle sale ci basterà cliccare sul nome del museo e, in un batter d’occhio (sia chiaro, la velocità del “battito” dipende dalla velocità della nostra connessione…), cliccando su VISTA MUSEO o VISUALIZZAZIONE MUSEO potremo iniziare un appagante viaggio tra corridoi, sculture, tele meravigliose: un percorso digitale poco “virtuale” e molto reale, da comandare con il tasto sinistro del mouse scorrendo nelle quattro direzione, secondo il classico principio di consultazione delle Google Maps, applicato in questa circostanza all’Art Project.
Durante il nostro “tour” saremo guidati dalle miniature, presenti verso il fondo della pagina, delle opere d’ospitate nei luoghi in cui stiamo passeggiando con il mouse: cliccando su una di esse, la osserveremo ingrandita e potremo effettuare anche un comodo zoom: ah, il piacere di poter ingrandire i particolari che più ci interessano senza la calca dei visitatori e senza il timore di avvicinarci troppo! 😉
A completare questo affascinante viaggio in differenti località del mondo il pulsante dettagli, posto accanto ad ogni opera su cui abbiamo deciso di cliccare: a sinistra della tela, si aprirà infatti anche un commento descrittivo degno di un buon testo di Storia dell’Arte. L’unico piccolo neo è che i dettagli sono pubblicati in lingua inglese…ma esiste pur sempre Google Translate! (clic QUI).
Figura 3 – Screenshot dettagli opera
Insomma, un sito internet davvero prezioso che non può mancare tra i preferiti di navigatori occasionali, studenti, professionisti, docenti. A proposito: cari docenti di Storia dell’Arte, avete mai pensato che le lezioni possono divenire con una risorsa come questa ancora più stimolanti e interattive?
Ormai gran parte del nostro modo di comunicare passa dal web, volenti o nolenti: siti internet, blog, profili sui principali social networks e chi più ne ha più ne metta…
L’idea di una vetrina sulla rete, costituita proprio da un sito internet ben progettato ed accessibile, rimane una soluzione gradita ai più per far conoscere la propria attività, offrendo quindi un ottimo biglietto da visita digitale, o per condividere la propria passione con altri utenti e navigatori. Consideriamo però che ormai la navigazione sul web non avviene più in prevalenza da pc, ma sta vedendo il sorpasso di dispositivi più pratici e diffusi come gli smartphone e i tablet. Siamo sicuri però che il nostro sito, proprio quello accattivante e completo che abbiamo pubblicato, si presenti impeccabile anche su schermi di ridotta dimensione e con un browser differente da quello presente normalmente sul computer? Possiamo toglierci ogni dubbio con l’efficacissimo e pratico servizio Move Mobile, una soluzione eccellente e poco nota sfornata per noi dai lungimiranti laboratori di Google. L’utilizzo è semplicissimo: clicchiamo su FAI IL TEST DEL TUO SITO, inseriamo l’indirizzo completo che vogliamo verificare (nel mio caso, ovviamente, http://www.trainerandrea.wordpress.com) e nel giro di pochi secondi il sistema ci mostrerà sul gradevolissimo smartphone virtuale presente sulla destra una delle pagine del sito da noi scelto (tramite l’url digitato) per la verifica, consentendoci di capire a colpo d’occhio come si presenta la sua visualizzazione mobile.
In seguito ad alcuni test svolti in ambiente Android, posso dire di aver riscontrato qualche lieve difformità tra la visualizzazione proposta dal servizio e l’effettiva resa grafica sullo schermo dello smartphone, ma mi sento di premiare l’idea che sta alla base del progetto Move Mobile, la sua realizzazione tecnica e l’efficacia pratica offerta, in ragione soprattutto della sua semplicità d’uso. E tu, hai già provato a fare un controllino al tuo sito?