Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT

Vi spiego perchè usare Internet con approssimazione non ha senso

immagine internet e e-commerce

Secondo una fonte attendibile come l’osservatorio indipendente Audiweb, che ha recentemente rilasciato i dati relativi al consumo di Internet – in Italia – relativi ad ottobre 2017 (quella che in gergo viene definita “digital audience”), in quel mese gli utenti unici sono stati circa 33,1 milioni.
Il 78,5 % consulta Internet da un qualunque dispositivo mobile, relegando la fruizione dal computer al 21,5 %.
Questo, che cosa significa? Che il web, ormai, è a portata di tasca e a tutti gli effetti può definirsi un servizio universale, al pari dell’acqua. Questo, infatti, è l’esempio che faccio a bambini e ragazzi di moltissimi istituti scolastici liguri, quando ho il privilegio di incontrarli per parlare loro della vita quotidiana, sempre più digitale, e di come sia indispensabile la conoscenza per godere delle tante opportunità offerte proprio dalla grande rete. Chi dice, a priori, che Internet sia pericolosa mente. Anzi, pecca di superficialità, poiché Internet è neutra per definizione. Pensiamo per un attimo al funzionamento del motore di ricerca più noto al mondo: Google.
Noi inseriamo all’interno di una casella di ricerca alcune parole chiave, preferibilmente separate dallo spazio, avviamo la ricerca e Google – tramite calcoli complessi e fulminei – dopo aver scandagliato la rete ci restituisce quelli che, secondo lui, sono i risultati più pertinenti.
Ecco, quindi, che possiamo desumere una delle regole principali per usare consapevolmente Internet per documentarci o per approfondimenti: prima di prendere i suoi risultati per oro colato, abituiamoci ad aprire e confrontare almeno tre dei risultati presenti in prima pagina, dopo aver effettuato una ricerca. Facendo una comparazione delle informazioni che troveremo, potremo ricavare una informazione che, almeno, risulti più aderente possibile alla nostra ricerca e alla verità.
Nel 2018, abbracciare la cultura del proibizionismo credendo di tenersi alla larga dai pericoli del web risulta davvero anacronistico. Ecco perché diviene fondamentale conoscerne le dinamiche e disporsi ad apprendere, con curiosità, per trarne il massimo profitto.
Vorrei ragionare con i lettori sul timore psicologico di alcuni, tra noi, nell’effettuare acquisti in rete: “e se poi non arriva ciò che ho ordinato? Se prendono più soldi del dovuto? E se…” I quesiti potrebbero andare avanti a lungo, ed è per questo che desidero condividere alcune regole basilari e pratiche per operare con fiducia sul web.
Utilizzare una carta di credito rigorosamente ricaricabile appartenente ai circuiti Visa o Mastercard rappresenta una prima e largamente riconosciuta tranquillità. In seconda battuta, proprio perché ho illustrato alcune righe sopra come il funzionamento di Google sia affidato a calcoli “non umani”, consiglio sempre di visitare anzitutto siti web dalla comprovata affidabilità nell’ambito del commercio elettronico. Ormai, il colosso Amazon è entrato a far parte del lessico comune e delle abitudini di molte famiglie italiane: questo, proprio perché ha saputo costruire nel tempo una efficace reputazione digitale in tema di gestione dei pagamenti, politica dei prezzi, spedizioni e resi efficaci. Una buona soluzione, quindi, potrebbe essere cercare dapprima tra le sue pagine il prodotto da noi prescelto, senza ricorrere ad una ricerca generica su Google. Inoltre, a tutela del commercio al dettaglio e dei tanti operatori che, quotidianamente, offrono un servizio di qualità presso i loro punti vendita sul territorio, occorre ribadire che il risparmio ottenibile tramite un acquisto elettronico può risultare tale dal punto di vista del portafoglio ma non in termini di tempo. E’ buona norma, infatti, leggere con attenzione i dettagli riportati sulle schede online di ogni prodotto che intendiamo acquistare: statisticamente, una lettura accurata e non frettolosa dei dettagli di un prodotto (ad esempio materiale di cui è composto, eventualmente colori o taglie se si tratta di abbigliamento, consigli del venditore, tempi e costi di spedizione) può abbattere di circa il 90 % gli inconvenienti in cui è possibile incappare. Aggiungiamo, a quanto descritto, che è sempre buona norma effettuare un acquisto in Italia, o almeno nel raggio d’azione della Comunità Europea.
Per educare, sin dalla più tenera età, i nostri figli alle regole basilari di “convivenza” e tutela – degli adulti, ma soprattutto dei minori – su Internet, da anni con alcuni stimati professionisti e compagni di avventura come l’Avvocato Marco Todaro e la Psicologa Katya Iannucci ci rechiamo in moltissimi Istituti Scolastici liguri, di ogni ordine e grado, per formare su questi temi famiglie e docenti che ci onorano, in ogni località, di importanti presenze e riscontri. La legge, offre necessarie e chiare norme per regolamentare, a sua volta, i comportamenti che con troppa leggerezza rischiamo di porre in essere mediante la rete ed i social media come facebook (sì, media come plurale latino, perché si tratta di mezzi di comunicazione); la psicologia indaga su come la nostra mente si faccia influenzare e tenda a distinguere la vita online con quella offline, mentre si tratta sempre e solo di vita reale; la tecnologia ci viene incontro con strumenti e risorse, spesso gratuite, che opportunamente impiegate e conosciute da tutti gli utenti della rete possono rappresentare un baluardo sicuro per godere, davvero, della bellezza che Internet ci mette a disposizione, ogni giorno.
Per i bambini ed i ragazzi – ma scoprirete che è consigliata la lettura anche agli adulti – è disponibile gratuitamente, in formato digitale, una doppia versione del “Galateo per Internet” che ho ideato e scritto pensato proprio alle loro esigenze e al loro linguaggio. E’ possibile consultarlo e scaricarlo semplicemente digitando, nella barra degli indirizzi del proprio programma di navigazione (il cosiddetto browser) http://bit.ly/galateointernet.
Da Sanremo e da Sanremese, una piccola guida che mi riempie di orgoglio e che viene utilizzata in molti Istituti Scolastici d’Italia, con il Patrocinio della Fondazione Franchi, dell’Unicef Liguria e del Club per l’Unesco di Sanremo.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

I miei progetti, Pillole

Il 28 novembre, con Unicef, la mia lezione contro il Cyberbullismo

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Poiché ormai é ufficiale, segnalo in particolare agli amici docenti che il 28 novembre, con inizio alle ore 17 presso la Scuola Secondaria di I Grado “Pascoli” di Sanremo (lieto di essere ad un evento nella mia cittá), interverró come relatore al corso per formare Esperti Garanti Unicef, nella mia veste di docente incaricato dalla Fondazione Franchi. Ringrazio il Comitato Unicef, nella persona della sua Presidente Colomba Tirari, e tutti coloro che interverranno. Per info ed ulteriori iscrizioni: mail a comitato.imperia@unicef.it.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

I miei progetti, Il mio sguardo sull'IT

Il mio intervento al Seminario sulla Sicurezza in Rete a Sanremo

Gentili amici, le tante attività didattiche mi tengono in questo periodo lontano dal blog, che continuo però a seguire con la coda dell’occhio. Ho pensato quindi di proporvi in video, questa volta, il mio recente intervento al Seminario sulla Sicurezza Informatica e Telematica a cui sono intervenuto come relatore il 13 febbraio 2014, a Sanremo, presso la Sala Consiliare con il patrocinio del Comune stesso. L’evento è stato organizzato dall’Agenzia Formativa di cui sono sono Coordinatore Didattico in Liguria, l’Istituto Formazione Franchi, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Sanremo Ponente e alla presenza dell’amico ed esperto della Polizia Postale Ligure, l’Ispettore Capo Paolo Primiani. Ad accompagnarci anche in questa avventura l’amica pedagogista e docente Patrizia Traverso: insomma, abbiamo cercato anche in questa occasione di interpretare il ruolo dei “tre moschettieri”, e speriamo di essere riusciti a lanciare un messaggio educativo importante, con il sorriso.

Attendo vostri eventuali commenti e suggerimenti…e vi ringrazio!

CLIC QUI PER AVVIARE IL VIDEO

 

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Andrea Cartotto – Trainer Andrea

 

Buoni consigli, I miei progetti

Inaugurazione della mostra fotografica “Femme Létales”: presente!

Alla presenza di un pubblico entusiasta e delle autorità invitate per l’occasione, sono intervenuto al vernissage della mostra fotografica del talentuoso fotografo ligure Luca Lombardi dal titolo Femme Létales con cui ho già avuto occasione di collaborare con soddisfazione ad un recente progetto incentrato sulla sicurezza informatica presso il comune di Albenga.

Da sinistra, una giovane modella (protagonista anche di alcuni scatti della mostra), il fotografo Luca Lombardi e me, ultimo da sinistra

Prima ancora di collaborare con Luca al Seminario sulla Sicurezza Informatica e Telematica che ho organizzato per l’Istituto Giancardi – Galilei – Aicardi di Alassio in collaborazione con la mia azienda, IstitutoFormazione Franchi, avevo notato su Facebook che il nostro fotografo aveva una curiosa  e buona abitudine: scrivere post dal carattere ironico o talvolta più serioso per chiarire in particolare alle giovani ragazze affascinate dalle luci della ribalta del mondo dello spettacolo e della moda che, soprattutto in rete, non è tutto oro ciò che luccica e che bisogna prestare attenzione ai falsi professionisti che – illusoriamente – si servono anche del mezzo internet per cercare in realtà null’altro che un contatto con loro.

Da lì è nato il primo invito che ho rivolto a Luca a collaborare con me e con noi, in qualità di affermato esperto nel settore della fotografia, riconoscendogli soprattutto l’impegno a svolgere il suo lavoro con serietà ed in maniera etica, nel pieno rispetto di eventuali soggetti minorenni ed evitando volgarità e contenuti inutilmente espliciti.

Una dimostrazione pratica di questo cammino professionale da lui intrapreso è la sua mostra personale di scatti “Femme Létales”, ospitata per un mese presso la Sala d’arte del Nyala Suite Hotel a Sanremo. L’idea è semplice: un progetto con una precisa direzione artistica in cui, con l’aiuto della truccatrice Daniela Mazzucchelli e la prestigiosa collaborazione dell’artista internazionale Federico Bozzano (sue le ambientazioni digitali del film Avatar, record di incassi al botteghino), sono state scelte delle giovani ragazze, studentesse, rigorosamente non professioniste, che si sono divertite a vestire i panni di alcuni tra gli animali più “feroci” del mondo di fronte all’obiettivo del fotografo, in un voluto gioco di contrasti.

Il momento in cui ho consegnato l'attestato dell'Istituto Formazione Franchi a Luca Lombardi

Io ero presente come responsabile per la regione Liguria dei progetti didattici di Istituto Formazione Franchi ed ho consegnato nelle mani di Luca un attestato che gli abbiamo riconosciuto con piacere per la sua attenzione verso i facili rischi a cui possono essere esposti soggetti più vulnerabili come i giovani, e per la qualità delle sue immagini.

Un progetto insomma che ho sposato con piacere, anche nell’ottica di quella  formazione rivolta a tutti, da anni finalità importante dei numerosi corsi che io e tanti altri valentissimi colleghi teniamo con passione nelle varie località italiane e all’estero.

Una panoramica del pubblico intervenuto numeroso al vernissage della mostra

di Andrea Cartotto

Trainer Andrea