Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT, Pillole

La tua password è davvero sicura? [UPDATE 22/07/2017]

Internet è una miniera di risorse e di servizi, e spesso a molti di questi ci iscriviamo – gratuitamente – per ricevere o gestire nuovi aggiornamenti o contenuti: a volte ci viene richiesto solo il nostro indirizzo e-mail, in altre occasioni dobbiamo invece scegliere anche una password che ci consenta di entrare nell’area a noi riservata all’interno di un sito.

Per non parlare poi di quando accediamo alla nostra casella di posta elettronica, ai social networks e…all’home banking!

Come possiamo allora essere ragionevolmente sicuri che la password  da noi scelta sia davvero sicura e ci faccia dormire sonni tranquilli? Per non banalizzare la scelta della nostra parola chiave parola d’ordine vi riporto di seguito alcuni utili e semplici accorgimenti che tutti possono (anzi, dovrebbero…) adottare al momento di scegliere una password:

1) la password quasi perfetta deve essere composta da almeno un carattere minuscolo, almeno un carattere maiuscolo, almeno un carattere speciale (ad esempio il trattino -, la @ oppure i simboli $ o &) ed almeno un numero; questo renderà la vita difficile ad eventuali malintenzionati;

2) cerchiamo di resistere alla tentazione di utilizzare nomi di battesimo o nomi troppo comuni, nomi dei propri familiari, date di nascita personali o dei congiunti. Se proprio non ce la facciamo, almeno utilizziamo passwords differenti per differenti servizi web;

3) non sono un pegno d’amore, quindi salvo casi particolari le proprie password non vanno divulgate a nessuno! 

4) Se il proprio computer viene condiviso da più utenti, ad esempio in un ufficio o anche in casa, evitare che il proprio browser (Internet Explorer, Chrome, Firefox) memorizzi in automatico le password una volta inserite. E’ sufficiente cliccare sull’apposita opzione “non memorizzare” che il browser stesso ci mostrerà;

5) pur confidando nella nostra ottima memoria, è sempre bene trascrivere con cura tutte le password impiegate indicando a quali servizi si riferiscono e custodire questi appunti in un luogo a noi conosciuto e riservato; 

6) se non vogliamo trascrivere a mano o con un programma di videoscrittura le nostre passwords, possiamo impiegare comodamente dei programmi gestori delle parole chiave che le custodiranno per noi, a patto di ricordare almeno UNA password: quella di accesso al programma stesso, senza la quale non accederemo all’archivio con tutte le parole chiave che abbiamo specificato. Vi consiglio ad esempio il programma KEE PASS, gratuito (in lingua inglese, ma di facile utilizzo) che potete scaricare comodamente cliccando QUI. COME FUNZIONA: basterà scegliere una password MASTER per accedere in sicurezza al programma ogni volta, e conservare nella cartella documenti uno specifico file, dall’estensione .kdbx, generato automaticamente la prima volta da Kee Pass. Questo, infatti, farà da chiave. Senza quel file, anche con la password master, il nostro archivio sarà inviolabile;

7) sempre per non ricorrere a un post-it in cui appuntare disordinatamente le passwords, vi segnalo il servizio online – in cloud e disponibile anche mediante apps per Android e iOS – LAST PASS. Clicca QUI, e poi su OTTIENI LAST PASS FREE;

 8) infine, se vi state spremendo le meningi per creare una password che rispetti le regole descritte al punto 1 o semplicemente se siete pigri e avete poca fantasia potete ricorrere all’eccellente sito GENERATE PASSWORD (basta cliccare QUI per accedere all’indirizzo esteso del sito), che sfornerà per voi password assolutamente casuali da impiegare per i servizi web a noi necessari.

Un discorso a parte meritano gli accessi ai servizi di home banking (gestione della banca da casa) offerti da tutti gli istituti di credito: alcuni permettono di accedere ai dettagli del proprio conto corrente dopo aver installato sul proprio computer un certificato di sicurezza fornito dalla propria banca insieme ad un numero identificativo, lasciandoci poi il compito di scegliere una parola d’ordine. Non si spaventino i più inesperti: è un’operazione tutto sommato semplice per cui può consigliarvi l’impiegato di fiducia della vostra filiale. In futuro, comunque, dedicherò un articolo proprio a questa procedura. Altri istituti invece, mettono a disposizione del cliente apposite card elettroniche o chiavette alimentate con una piccola batteria dalla lunga autonomia che mostrano su di un piccolo display una sequenza di numeri, da inserire per svolgere le proprie operazioni dispositive sul conto corrente al posto della tradizionale parola chiave.

Terminata la lettura di questo articolo, se invece che digitare le password in automatismo presteremo un briciolo di attenzione in più alla loro scelta e al loro inserimento, con poco saremo certi di non prestare il fianco alle frodi telematiche che, spesso, approfittano proprio della nostra inesperienza e/o ingenuità.

     Andrea Cartotto

     Trainer Andrea

 

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Buoni consigli, Pillole

Come ti nascondo il “diario” di Facebook

In questo periodo ho ricevuto moltissime segnalazioni tramite il social network per eccellenza, Facebook, da parte di amici, conoscenti ed allievi dei miei corsi poichè sul loro profilo si è attivata in automatico la visualizzazione chiamata “diario”. Altrettante sono state le richieste che mi sono state rivolte per far scomparire il diario al più presto e in maniera indolore, segno da quanto ho potuto” intuire” che la timeline (linea del tempo) fortemente voluta ed introdotta da Facebook non ha riscosso grande successo da parte di un buon numero di utenti, ai quali mi aggiungo anch’io.

figura 1 – logo di Time Line Remove

In questo articolo vi spiegherò brevemente come fare a continuare a visualizzare il vecchio profilo a cui tanto siete e siamo affezionati con una comodissima soluzione online che si chiama Time Line Remove.

Basterà infatti aprire il nostro programma preferito con cui siamo soliti navigare in rete  ( in gergo, browser) e digitare nella barra degli indirizzi l’url (sempre in gergo, l’indirizzo esteso di un sito web) http://www.timelineremove.com.

A questo punto, scorrendo un pochino la pagina dovremmo solo cliccare sull’icona corrispondente al browser da noi utilizzato (al momento sono pienamente supportati Chrome, Internet Explorer, Firefox e Safari), come potete osservare nella figura 2.

figura 2

Se – come nel mio caso – utilizzate Google Chrome dovrete semplicemente cliccare sull’icona corrispondente e poi confermare l’operazione con un clic su aggiungi. Time Line Remove verrà quindi installata come una qualunque estensione e potrete decidere voi se disattivare o meno il diario semplicemente cliccando sull’iconcina che si formerà a destra della barra degli indirizzi.

Per Internet Explorer invece, una volta fatto un clic sulla sua icona dovrete scaricare sul computer un piccolo file in formato compresso, che conterrà all’interno un altro file eseguibile, per avviare Time Line Remove. A  quel punto, dopo aver effettuato l’accesso a Facebook con i vostri dati, bisognerà cliccare sulla tendina a fianco alla voce home nella pagina principale di Facebook e poi sulla voce TimeLineRemove settings. Giunti quasi alla meta, dovrete poi cliccare ancora una volta su uninstall per dire “ciao” al temuto diario.

In caso di dubbi, potete comunque sempre cliccare sulla voce how to install  presente in alto a destra nella homepage del servizio time line remove, dove è presente una dettagliata mini-guida per i vari browsers.

Eccovi in ultimo due miei importanti consigli: ricordate che il diario non è un “programma” ma parte integrante di Facebook e che, come tale, non può essere rimosso come un qualunque software. Mediante la procedura che ho descritto sopra può però essere disabilitato affinchè – durante il nostro utilizzo – sia possibile per noi accedere alla visualizzazione tradizionale del profilo. L’efficace soluzione offerta da Time Line Remove si applica al nostro browser e dunque funziona accedendo a Facebook dal nostro computer. Non vi è alcuna garanzia che il diario non si presenti accedendo da un altro pc. Inconveniente però che risolve facilmente, ad esempio, installando Time Line Remove su tutti i dispositivi in nostro possesso.

E voi, siete a favore o contro una delle ultime invenzioni del social network per eccellenza, ora insidiato da vicino da autorevoli concorrenti come Twitter e Google +?

    Andrea Cartotto

   Trainer Andrea

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Pillole

Le 4 mele che hanno cambiato il mondo…

Girovagando in rete, ho trovato questa immagine carinissima che ho scelto di condividere con tutti voi…in attesa che a questo poker si possa unire un quarto frutto corrispondente a qualche geniale innovazione che arricchisca la nostra vita.

Con simpatia

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Buoni consigli, Il mio sguardo sull'IT, Tecno Recensioni

Primo contatto con Windows 8

Con l’approssimarsi della data di lancio (26 ottobre 2012) del nuovo ed innovativo sistema operativo targato Microsoft, Windows 8, in tanti tra utenti avanzati o meno ed appassionati si è fatta strada la curiosità nel conoscerne pregi e difetti.


L’interfaccia grafica dell’ultima versione di Windows (l’aspetto estetico e la struttura di icone e menu per intenderci) sarà molto familiare agli attuali possessori di uno smartphone dotato della versione mobile di Windows – Windows Phone – che, per assecondare l’esperienza d’uso degli schermi touch, ha adottato al posto delle classiche icone da sfiorare (in gergo “tappare”) le live tiles, mattonelle interattive dalla dimensione generosa che si aggiornano automaticamente offrendo una panoramica immediata sullo stato di chiamate, sms e altre funzionalità.

Il concetto tradizionale di desktop quindi, sembra destinato ad essere fortemente innovato ma ciò che probabilmente decreterà il successo o l’insuccesso di Windows 8 sarà la versatilità del sistema, cioè la sua capacità di adattarsi a differenti tipologie di pc e, soprattutto, ai tablet.

In attesa di una mia “prova su strada”, per dare a tutti i lettori e gli amici del blog un’idea di quanto offerto dal successore dello stabile e funzionale Windows 7 propongo una interessante video-recensione realizzata dagli esperti di Tv Tech. 

A chi invece non sa resistere all’attesa, ricordo che una versione non definitiva (in gergo Release Preview, anteprima) di Windows 8 è liberamente scaricabile cliccando qui, fornendo un indirizzo mail valido e selezionando l’Italia dall’elenco dei paesi disponibili. Raccomando – solo agli utenti più esperti – di seguire dettagliatamente le istruzioni presenti sulla pagina ufficiale di Microsoft e, comunque, di procedere con cautela. Inoltre, non dimentichiamo che tutte le versioni di Windows non definitive sono destinate a fare la classica fine dello yogurt…ovvero, una volta scadute devono essere disinstallate!

   Andrea Cartotto

  Trainer Andrea

QUI SOTTO, LA VIDEO-RECENSIONE DI TV TECH: