Pillole, Tecno Recensioni

Un altro coniglio dal cilindro di Google: Cube!

Google ci ha abituato ad innovazioni e sorprese, oltre ad essere divenuto da tempo la quintessenza della ricerca in rete.

Questa volta voglio parlarvi di una piccola chicca targata big G (uno dei sinonimi con cui possiamo chiamare il re di internet), ma non si tratta di uno dei soliti servizi web quanto di un piccolo passatempo, magari per fare una pausa dalle consuete attività professionali rimanendo davanti al pc.

Se non avete ancora sentito parlare di Google Cube  (e siete giustificati…), puntate il vostro browser all’indirizzo http://www.playmapscube.com e armatevi di un buon mouse e di mano ferma. Vi troverete di fronte ad un piccolo browser-game (in gergo, un gioco per pc da utilizzare direttamente online) che sfrutta la tecnologia già nota del servizio Google Maps.

In questo caso però non dovremo ricercare un indirizzo o un itinerario ma ad accoglierci ci sarà un grande labirinto a forma di cubo, dentro il quale si snoda un reticolato di strade, edifici, ponti, in perfetto stile Maps. Il nostro compito? Cliccare su start playing, e con il mouse far muovere il cubo facendovi scorrere all’interno una sfera blu pronta a rimbalzare dispettosa da una parte all’altra mentre cerchiamo di raggiungere sulla mappa l’obiettivo che ci viene indicato di livello in livello.

Se credete che sia un gioco da ragazzi scoprirete che non è così cimentandovi in prima persona con questo rompicapo dalla grafica accattivante, frutto dell’inventiva del team di sviluppo di Google. Un passatempo insomma che strizza però l’occhio alla promozione di uno dei servizi più utilizzati ed apprezzati dagli internauti: in perfetto stile Google.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

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I miei progetti

Con gli studenti del Ruffini di Imperia per parlare di Sicurezza Informatica

Giovedì 26 aprile sarò all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri G. Ruffini di Imperia, su invito di una docente, per un incontro con alcune classi di ragazzi con cui avrò modo di dialogare a proposito di un argomento che mi sta molto a cuore, la Sicurezza Informatica.

Gli studenti di oggi infatti, soprattutto quelli più “grandicelli”, hanno grande familiarità con il computer e con la tecnologia in genere, per non parlare poi della navigazione in rete…spesso però, di fronte ad alcune tematiche che cerco di trattare interagendo moltissimo con loro, dando ampio spazio a dubbi o richieste, si rendono conto di trascurare alcuni dettagli nell’uso del pc e di internet che possono rivelarsi molto importanti . Tra i vari argomenti, parlerò loro di:

– virus e affini

– social networks

– condizioni d’uso di Facebook

– trucchi per conoscere ed evitare il phishing

E, come sempre, molto altro…

Raccolgo sempre con molto piacere gli inviti rivolti dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado, e nel corso dei miei numerosi interventi come formatore informatico ed esperto presso varie località della Liguria ho sempre trovare un’accoglienza ottima e mi sono confrontato con docenti e studenti attenti e curiosi.

Dirigenti scolastici, insegnanti o studenti che vogliano sviluppare con me progetti di divulgazione informatica o che desiderino avermi “ospite” per incontri con le classi presso i loro istituti non devono fare altro che cliccare IN ALTO SUL PULSANTE CONTATTAMI, oppure sulla voce lascia LASCIA UN COMMENTO in fondo a questo post, avendo cura di riportare la scuola di appartenenza, la località ed un indirizzo mail valido. Questo mi sarà necessario per contattarvi in privato per fornire e ricevere maggiori dettagli.

Andrea Cartotto

Trainer Andrea

Buoni consigli, I miei progetti

Inaugurazione della mostra fotografica “Femme Létales”: presente!

Alla presenza di un pubblico entusiasta e delle autorità invitate per l’occasione, sono intervenuto al vernissage della mostra fotografica del talentuoso fotografo ligure Luca Lombardi dal titolo Femme Létales con cui ho già avuto occasione di collaborare con soddisfazione ad un recente progetto incentrato sulla sicurezza informatica presso il comune di Albenga.

Da sinistra, una giovane modella (protagonista anche di alcuni scatti della mostra), il fotografo Luca Lombardi e me, ultimo da sinistra

Prima ancora di collaborare con Luca al Seminario sulla Sicurezza Informatica e Telematica che ho organizzato per l’Istituto Giancardi – Galilei – Aicardi di Alassio in collaborazione con la mia azienda, IstitutoFormazione Franchi, avevo notato su Facebook che il nostro fotografo aveva una curiosa  e buona abitudine: scrivere post dal carattere ironico o talvolta più serioso per chiarire in particolare alle giovani ragazze affascinate dalle luci della ribalta del mondo dello spettacolo e della moda che, soprattutto in rete, non è tutto oro ciò che luccica e che bisogna prestare attenzione ai falsi professionisti che – illusoriamente – si servono anche del mezzo internet per cercare in realtà null’altro che un contatto con loro.

Da lì è nato il primo invito che ho rivolto a Luca a collaborare con me e con noi, in qualità di affermato esperto nel settore della fotografia, riconoscendogli soprattutto l’impegno a svolgere il suo lavoro con serietà ed in maniera etica, nel pieno rispetto di eventuali soggetti minorenni ed evitando volgarità e contenuti inutilmente espliciti.

Una dimostrazione pratica di questo cammino professionale da lui intrapreso è la sua mostra personale di scatti “Femme Létales”, ospitata per un mese presso la Sala d’arte del Nyala Suite Hotel a Sanremo. L’idea è semplice: un progetto con una precisa direzione artistica in cui, con l’aiuto della truccatrice Daniela Mazzucchelli e la prestigiosa collaborazione dell’artista internazionale Federico Bozzano (sue le ambientazioni digitali del film Avatar, record di incassi al botteghino), sono state scelte delle giovani ragazze, studentesse, rigorosamente non professioniste, che si sono divertite a vestire i panni di alcuni tra gli animali più “feroci” del mondo di fronte all’obiettivo del fotografo, in un voluto gioco di contrasti.

Il momento in cui ho consegnato l'attestato dell'Istituto Formazione Franchi a Luca Lombardi

Io ero presente come responsabile per la regione Liguria dei progetti didattici di Istituto Formazione Franchi ed ho consegnato nelle mani di Luca un attestato che gli abbiamo riconosciuto con piacere per la sua attenzione verso i facili rischi a cui possono essere esposti soggetti più vulnerabili come i giovani, e per la qualità delle sue immagini.

Un progetto insomma che ho sposato con piacere, anche nell’ottica di quella  formazione rivolta a tutti, da anni finalità importante dei numerosi corsi che io e tanti altri valentissimi colleghi teniamo con passione nelle varie località italiane e all’estero.

Una panoramica del pubblico intervenuto numeroso al vernissage della mostra

di Andrea Cartotto

Trainer Andrea