Buoni consigli

Anche l’Informatica festeggia l’Italia

Nell’anno in cui ricorre il 150esimo anniversario del nostro paese, anche un colosso del panorama informatico come Google propone due interessanti e lodevoli iniziative per apprezzare la nostra Italia, con tutti i suoi difetti, sì, ma anche con tutti i pregi che – ne sono certo – non scambieremmo con nessun altro suolo.

Cliccando qui verremo indirizzati alla pagina “Google festeggia i 150 anni d’Italia“, suddivisa in due sezioni: a sinistra, potremo effettuare un tour virtuale, con Google Maps, attraverso le tappe più significative dell’Unità d’Italia, un modo diverso per conoscere più a fondo la storia attraverso il nostro computer.

A destra invece, avremo modo di visionare e votare i futuri loghi di Google dedicati ai 150 anni realizzati da varie classi di istituti scolastici di diverso ordine e grado, divisi per categorie. L’opera più votata da noi utenti potrebbe, in futuro, venir pubblicata proprio nell’homepage di Google.

Una curiosità: il logo di Google che campeggia nella pagina principale del motore di ricerca viene definito, in gergo, Doodle e, nel caso di celebrazioni di un evento storico o dell’anniversario di un personaggio famoso, va a sostituire la classica immagine di intestazione del motore di ricerca più noto ed utilizzato al mondo.

Tra l’altro, non so se ve ne siete accorti ma quest’oggi il doodle di Google è dedicato ai 410 anni dalla nascita del matematico Pierre De Fermat.

 

Andrea

Pillole

Buon Ferragosto! (Informatico s’intende…)

Un breve post per augurare a tutti di trascorrere un sereno ferragosto, ed un utile link: cliccando qui e successivamente indicando come sistema operativo Windows sarà possibile scaricare la versione portable, adatta per esempio ai nostri hard disk esterni o alle nostre chiavette, del noto browser Google Chrome, leggero nell’uso e dalla grafica accattivante.

Così, potremo essere sempre connessi con il nostro browser preferito anche in vacanza utilizzandolo, tra l’altro, in tutta sicurezza.

Andrea

Buoni consigli

Sms con Facebook: si può!

Facendo il verso a un noto spot televisivo, in cui l’avvenente Megan Gale pronunciava la frase “tutto intorno a te”, si potrebbe dire che con l’avvento di Facebook tutto (o perlomeno “tanto”) è divenuto intorno a noi, o meglio, numerosi servizi hanno gradatamente preso piede ponendo noi utenti come al centro di quello che mi piace definire “un cerchio di opportunità sul web”.

Se Facebook quindi rappresenta per molti lo strumento più rapido ed utilizzato per comunicare, restano comunque comodi e molto graditi dagli utenti gli sms, inviati magari dallo smartphone che ci sta accompagnando nelle attività quotidiane o in un periodo di ferie. Certo, se si potessero integrare il social network e il servizio principe offerto dalla telefonia mobile…La risposta, affermativa, a questo quesito si può trovare cliccando su questo link, che ci consentirà di utilizzare all’interno di Facebook una piccola applicazione che consente l’invio di un numero massimo di 5 sms al giorno ad altrettanti numeri di amici, colleghi o familiari. Una interessante risorsa da utilizzare, come sempre, con prudenza e prestando attenzione al consenso che ci verrà richiesto da Facebook per avviare la piccola applicazione esterna appena descritta. Non sottovalutiamo la comodità di scrivere un “messaggino” servendoci della comoda tastiera del computer! 🙂

 

Andrea

 

Pillole

Tablet che ti passa!

Ogni estate porta con sè alcune filosofie hi-tech, con relativi prodotti, che ci accompagnano poi anche durante i restanti mesi dell’anno, ma a parer mio il prodotto dell’estate 2011 non è tanto una new entry nel panorama informatico quanto una probabilmente attesa conferma: il tablet pc, o computer – tavoletta per dirla all’italiana e preservare la nostra bistrattata lingua.

 Come è possibile osservare dal titolo ho preso in esame il prodotto in genere, senza  soffermarmi su particolari modelli o versioni di sistemi operativi che lo muovono.

A chi serve però realmente un tablet pc? Potremmo rispondere, senza temere di esser  smentiti, a tutti e a nessuno, nel senso che si occupa di funzioni che potremmo gestire  tanto con il nostro smartphone più o meno evoluto quanto con il fido portatile o  netbook. La differenza sostanziale c’è però, e non è solo in termini di peso, un tablet ci  consente di utilizzare per una volta lo smartphone come un telefono, poichè si fa carico  delle applicazioni che vogliamo tenere sempre con noi (come quelle per la creazione e la modifica di documenti) e di non avvertire la “nostalgia” da computer che potrebbe cogliere chi si trova in un periodo di ferie e desidera comunque mantenere i contatti con il mondo virtuale e seguire, pur se più blandamente, le consuete attività. Aggiungiamo a questo quadro il fatto che un tablet offre normalmente una più che accettabile autonomia (a patto di usare con parsimonia il wi-fi), ed ecco che sotto questa luce la nostra tavoletta diviene ancor più simpatica. Certo, l’I-Pad ha fatto strada e di fatto ha inaugurato questo nuovo ed interessante filone, però i concorrenti con Android e i futuri dispositivi con Windows 7 ci consentiranno di provare un’esperienza tattile ancora più intuitiva e gradevole di quanto già non avvenga ora. Da non disprezzare anche i cosiddetti “tablet cinesi”, di cui la rete è disseminata, ma con la raccomandazione di analizzare in maniera dettagliata il rapporto qualità prezzo e le caratteristiche tecniche che offrono. Potrebbero infatti rivelarsi una scelta azzeccata se non abbiamo grosse pretese e vogliamo un dispositivo utile e pratico da esplorare.