Caro lettore, hai capito bene e il titolo non ti inganna. Certo, quanto ti sto per indicare non promette miracoli ma è un sistema utile e simpatico per prolungare la vita media delle cartucce utilizzate nelle comuni stampanti a getto d’inchiostro, da applicare soprattutto se le stampe da te prodotte sono – di solito – documenti che contengono testo in bianco e nero.
Tutto nasce da un font (carattere) “speciale” dall’intrigante nome ECOFONT, sviluppato da un’azienda di nome SPRANQ nei Paesi Bassi, la cui particolarità è quella di utilizzare nei programmi di videoscrittura caratteri…bucherellati al loro interno! E non è un modo di dire: in attesa di statistiche più autorevoli sembra, infatti, che un testo riprodotto con questi caratteri bucherellati consenta di risparmiare oltre il 15 % di inchiostro ed anche la quantità di carta utilizzata, nel caso di documenti medio-lunghi. Ovviamente si tratta di fori impercettibili alle dimensioni standard del carattere da noi utilizzate (di solito 12 o 14 punti), che divengono più evidenti solo utilizzando un’altra soglia di ingrandimento, come potete osservare in questo screenshot tratto dalla finestra di Microsoft Word 2010:

Questa ingegnosa e poco nota soluzione viene fornita, andando sul sito ufficiale http://www.ecofont.com, mediante un piccolo software a pagamento progettato per Word ed Outlook, ma è utilizzabile e sperimentabile da tutti gli utenti GRATUITAMENTE cliccando sulla voce download presente nella homepage e scegliendo il Free Ecofont Vera Sans. Per ottenere il nostro risparmioso carattere dovremo solo inserire il nostro nome nell’apposito form ed un indirizzo mail valido, ricordandoci di spuntare – se non siamo interessati – la casellina di adesione alla newsletter periodica relativa a novità su Ecofont.
La procedura è quasi terminata: per completarla dovremo solo cliccare una volta sul file ecofont.ttf (estensione tipica dei caratteri tipografici) per salvarlo sul nostro computer. Con le versioni di Windows VISTA e 7 l’installazione di Ecofont è davvero semplicissima! Basta effettuare un doppio clic con il tasto sinistro sul file e poi un ulteriore clic su INSTALLA. Fatto! Il nuovo e fiammante carattere verrà subito copiato all’interno della cartella dei caratteri di sistema e sarà utilizzabile dai più comuni software per la videoscrittura come Microsoft Word o Openoffice.
PER WINDOWS XP, invece, la procedura è solo un pizzico più laboriosa: consiglio di fare un clic con il tasto destro sul file ecofont-ttf appena scaricato e di cliccare sul comando taglia. A quel punto, accedete al pannello di controllo e con il doppio clic aprite la cartella caratteri. Al suo interno basterà fare nuovamente un clic con il tasto destro e scegliere questa volta il comando incolla, così da aggiungere il nostro ecofont all’elenco.
Una relazione professionale, una ricerca fitta di informazioni reperite su Wikipedia o su un qualunque sito web, il testo completo di una norma legislativa: questi sono solo alcuni esempi di documenti da stampare in cui ecofont si destreggia egregiamente. Non si fatica a credere che, con un medio o intenso utilizzo di una comune stampante ink-jet, il risparmio di inchiostro utilizzato si faccia sentire: il testo appare solo leggermente meno marcato rispetto ad un font tradizionale, ma questo è dovuto alla presenza interna dei forellini, che sembra attenuare lievemente la tonalità del nero.
E voi, cosa aspettate a sfoggiare il vostro nuovo font (o a scaricare il software completo), risparmiando qualche soldino e dando anche una mano all’ambiente?
Trainer Andrea
Andrea Cartotto
